INTRODUZIONE


Città dell'Eparchia di Piana degli Albanesi nella provincia di Palermo
Mezzojuso
("Munxifsi" in albanese, "Menzijusu" in siciliano) è un comune di 2.521 abitanti in provincia di Palermo, la cui fondazione ha origini albanesi (arbëreshe).
La presenza degli albanesi in Sicilia risale alla fine del secolo XV, cioè all'invasione turca della penisola Balcanica, che provocò la prima grande diaspora albanese nel mondo. Da oltre cinquecento anni Mezzojuso conserva con grande cura, interesse e attenzione le tradizioni e il rito Greco- Bizantino.
La comunità arbëreshe di Mezzojuso, come pure quelle di Palazzo Adriano, Contessa Entellina, Santa Cristina Gela, sono spiritualmente e religiosamente amministrate dall'Eparchia di Piana degli Albanesi.
Il rito oltre a costituire l'eredità più importante della Chiesa orientale di Bisanzio, è soprattutto il tratto più importante e il denominatore comune dell'identità delle comunità arbëreshe, ove la forte caratterizzazione si riferisce non solo principalmente alla sostanza delle celebrazioni e delle sacre funzioni, ma anche alle loro modalità e forme.
La conservazione del rito e delle tradizioni ha del miracoloso, se si pensa che sono sopravvissuti intatti per oltre cinque secoli e la cui salvaguardia è un impegno sentito e costante a tutti i livelli, religiosi, sociali, politici, civili. Gli Arbëreshe costituiscono, pertanto, un'enclave di cultura orientale in pieno occidente che trova la massima espressione nel rito greco- bizantino, e rappresentano un modello di integrazione multiculturale (etnica, linguistica e religiosa) di grande attualità, ove si pensi agli attuali problemi posti dalle recenti migrazioni etniche verso tutta l'Europa, dai sud e dall'est del mondo.
Questa cultura dalle radici antiche, unica e irripetibile, per tanto tempo è stata oggetto di curiosità, di studio e di analisi, da essere riconosciuta un patrimonio di tutti che merita di essere tutelata e salvaguardata, come è avvenuto a livello Nazionale con apposita legge, (L. 482/99), fatta allo scopo di proteggere le minoranze etnico- linguistiche. 
Nel calendario delle manifestazioni Religiose la Grande Settimana Santa a Mezzojuso, è stata inserita dalla Regione Siciliana fra i grandi eventi Siciliani.
I riti tradizionali vengono quindi celebrati sia con il rito latino (Chiesa di Maria SS. Annunziata) che secondo il rito Bizantino (Chiesa di S. Nicola di Mira e Chiesa del SS. Crocifisso), con un programma ben definito.
Si inizia il Venerdì di Passione con la il cosiddetto "Venerdì di Lazzaro".
La Domenica delle Palme vi è la tradizionale benedizione delle Palme e si giunge direttamente al Giovedì Santo con la processione dell'Addolorata.
Il Venerdì Santo, quando è ancora buio, inizia con la processione dell'"Epitafios" del Cristo Morto, con la partecipazione della Confraternita del SS. Crocifisso, e continua in mattinata con il Mattutino della Passione di Cristo.
Tutto si conclude nelle prime ore della Domenica di Pasqua con il canto in lingua greca del "Kristòs anèsti", eseguito da un gruppo di fedeli per le vie di Mezzojuso.

- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione, sulla base di informaazioni tratte dal sito "Sicilia in Festa".
- Foto tratte dal web.


La Pasqua Greca Arbëreshe di Mezzojuso