Il Grande e Santo Venerdì prosegue nel pomeriggio, con la deposizione del Cristo dalla Croce, che avvolto in un lenzuolo di lino, viene portato in processione attorno alla Chiesa, uscendo dalla porta laterale e rientrando dalla porta principale, dove i Sacerdoti, tenendo alti i lembi del lenzuolo su cui è posto il Cristo, attendono che tutti i fedeli rientrino in Chiesa, passando sotto il corpo di Cristo.
Successivamente il corpo di Cristo viene deposto nell'Urna e cosparso di profumi e fiori.
In serata esce la processione dell'"Epitafios" del Cristo Morto.
Una grande folla assiste all'uscita dell'Urna (Epitafios) con il Cristo Morto dalla Chiesa Madre greca mentre, poco prima, dalla chiesa del Crocifisso esce la statua dell'Addolorata dei greci accompagnata in processione da alcuni fedeli che indossano le cappe di colore bianco.
Partecipano alla processione i "fratelli" della Confraternita del SS. Crocifisso che indossano il proprio "abitino" di colore rosso con un medaglione recante l'effigie della croce greca.
Nel centro della piazza, dove sono state spente tutte le luci per creare un'atmosfera di raccoglimento, avviene l'incontro di Maria SS. Addolorata con l'Urna recante il Cristo Morto.
A questo punto la processione diventa unica, davanti l'Urna e dietro la statua dell'Addolorata, le quali percorrono le strade principali del paese.
L'Urna con il Cristo Morto viene portata a spalla da giovani che indossano abito, cravatta e guanti neri e camicia bianca.
Al rientro della processione in piazza vengono spente nuovamente le luci e si ripete la stessa atmosfera di raccoglimento dell’uscita.
- Testo tratto dal sito "Città Metropolitana di Palermo - Turismo" e dal sito "Pro Loco Mezzojuso".
- Foto tratte dalla pagina facebook "Parrocchia San Nicola Mezzojuso" .

