GRANDE E SANTO GIOVEDI' - Processione dell'Addolorata

La processione dell'Addolorata ha luogo il Giovedì Santo ed è unica nel suo genere, poiché sembra che in nessun altro luogo si porti in processione la statua di Maria Santissima Addolorata in tale giorno.
Approssimandosi l'ora della Processione, dalla Chiesa Madre latina, dove si trova la statua dell'Addolorata, comincia a sentirsi il caratteristico suono della tromba seguita da alcuni colpi di tamburo, che annunziano che l'ora della processione è vicina.
Partecipano alla processione i "fratelli" che indossano un "abitino" di colore nero, appartenente alla Confraternita e le "sorelle dell'Addolorata", che indossano un abito nero, con un nastro bianco attorno al collo che sorregge una medaglia recante l'effigie dell'Addolorata e un velo nero che ricopre la testa.
Nella piazza, ove trovasi la chiesa Madre, vengono spente tutte le luci; compare così davanti la porta della chiesa l'Addolorata nel suo magnifico manto di velluto nero ricamato in oro, posta sul fercolo illuminato e addobbato con centinaia di fiori.
All'apparire della Madonna la banda musicale, che si trova davanti la chiesa, intona una marcia funebre; improvvisamente si accendono dei fuochi di bengala a colori che illuminano il prospetto del Castello adiacente alla chiesa e una nuvola di fumo si spande per l'atmosfera rendendola ancora più mesta.
La statua dell'Addolorata viene portata a spalla da giovani che indossano un abito nero, camicia e guanti bianchi e cravatta nera.

- Testo tratto dal sito "Pro Loco Mezzojuso".
- Foto tratta dal web